Sabato 7 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Binario Nova, va in scena "1984", spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di George Orwell, con drammaturgia e regia di Corrado Accordino. Sul palco Luigi Aquilino, Daniele Crasti, Daniele Ornatelli, Silvia Rubino e Alessia Vicardi danno corpo a un mondo dominato dalla dittatura del pensiero unico, massificato, uniformato e regolamentato da leggi politiche totalitarie. Nel testo di Orwell il nemico era riconoscibile, identificabile nel Grande Fratello; ma oggi, in una realtà profondamente cambiata, chi esercita davvero quel controllo?

Il romanzo di Orwell si rivela oggi più attuale e preveggente che mai. Lo spettacolo mette in scena l’orrore di una società che ha perso la propria coscienza senza esserne consapevole, per far emergere il valore del pensiero indipendente e della possibilità di immaginare un mondo diverso. Viviamo in un tempo in cui tutti urlano contro tutti, segnato da anni di rabbia e furore, dove il nemico può essere creato e alimentato da invettive collettive a cui ci si accoda come un gregge, in modo virale. Il vero virus dei tempi moderni è l’adeguamento al pensiero collettivo.

In scena prendono forma personaggi raccontati nel loro annientamento esistenziale, svuotati di coscienza e privati di una dimensione intima e personale, ma ancora utili al funzionamento del sistema e al controllo del maggior numero di individui. Accanto a questo emerge il senso della ribellione, il coraggio di non fare la “cosa giusta”, di opporsi all’omologazione. Pensieri e immagini ipnotiche, fuori controllo, richiamano quelle che subiamo quotidianamente in modo inconscio o ingenuo. In questo scenario il confine tra passato e futuro si dissolve: il passato è già futuro.

Durata: 90 minuti

Biglietti: intero € 15 | under 25 e over 60 € 10 | under 18 € 6

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A tutti

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